Perché fare formazione sulla povertà energetica:

I media svolgono un ruolo strategico nell’affrontare la crisi climatica e tutto ciò che ne consegue. La transizione ecologica rappresenta un cambio di paradigma che va a toccare ogni aspetto dell’economia come la abbiamo conosciuta fino ad oggi.

È necessario che la transizione ecologica sia anche una transizione giusta che non lasci cioè indietro i più vulnerabili. Si tratta di cittadini che per motivi di salute, di età come di possibilità economiche hanno meno possibilità anche a pagare le bollette. Un target che riguarda sempre più anche i giovani.
Il rischio è di essere sopraffatti da un mondo che sta cambiando a partire dalla liberalizzazione del mercato dei costi dell’energia ma anche dalla stessa consapevolezza di come e quali strumenti si posseggono per contrastare questo fenomeno che è sempre più dilagante in Europa.

La povertà energetica riguarda tutti anche i meno sensibili al tema sociale. Si tratta di una problematica che rappresenta un costo sociale e sanitario per la società, oltre che energetico. Le persone in povertà energetica sono anche coloro che inquinano di più in proporzione ai propri consumi e stili di vita.

In questo corso cercheremo di dare degli strumenti per evidenziare dove questo disagio diventa un elemento che può cambiare la lettura di alcuni fatti di cronaca e aspetti strutturali delle nostre città e stili di vita.